Sui prelevamenti bancari, il giudice di merito deve argomentare le ragioni per le quali non ritiene convincente quanto addotto dal contribuente, non potendosi limitare a generiche considerazioni
In materia di presunzioni in ordine ad accertamenti bancari relative ai prelevamenti, il giudice di merito deve argomentare le ragioni per le quali non ritiene convincente quanto addotto dal contribuente, non potendosi limitare a generiche considerazioni sul valore delle presunzioni in materia (Cassazione, sezione tributaria, con ordinanza 2 luglio 2013, n. 16575).