Effetti della clausola, contenuta in un atto di vendita, che impedisce di modificare l'estetica del fabbricato
La clausola, di contenuto contrattuale, contenuta negli atti di compravendita di un complesso immobiliare con la quale si vieta di apportare modifiche all'estetica del fabbricato costituisce una vera e propria servitù di immodificabilità; pertanto, i diritti scaturenti da tale servitù possono essere fatti valere non solo dall'amministratore del condominio ma da ciascun condomino (Cassazione, 13 giugno 2013, n. 14898).