CONFORMITÀ CATASTALE: IN VIGORE DAL 24 GIUGNO 2017 LA NORMA SULLA CONFERMA DEGLI ATTI
Pubblicato in Consiglio Nazionale del Notariato – Notiziario del 26 giugno 2017
La legge 21 giugno 2017, n. 96 (in GU. del 23 giugno 2017 n. 144, S.O. n. 31) ha convertito, con modifiche, il Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50.
La legge di conversione è entrata in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e quindi a partire dal 24 giugno 2017 (per i testi delle disposizioni di interesse notarile si veda in questo stesso CNN Notizie).
Tra le disposizioni introdotte, di grande rilevanza per l'attività notarile, vi è l'integrazione all'art. 29 della legge 27 febbraio 1985 al quale dopo il comma 1 bis è stato introdotto il comma 1 ter del seguente tenore: «Se la mancanza del riferimento alle planimetrie depositate in catasto o della dichiarazione, resa dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, ovvero dell'attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato non siano dipese dall'inesistenza delle planimetrie o dalla loro difformità dallo stato di fatto, l'atto può essere confermato anche da una sola delle parti mediante atto successivo, redatto nella stessa forma del precedente, che contenga gli elementi omessi. L'atto di conferma costituisce atto direttamente conseguente a quello cui si riferisce, ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23».
La norma introduce la possibilità di confermare gli atti pubblici e le scritture private autenticate carenti del riferimento alle planimetrie depositate in catasto, della dichiarazione sulla conformità catastale, nonché, dell'attestazione di conformità resa dal tecnico abilitato, il tutto a condizione che tali "lacune" non siano dipese dall'inesistenza delle planimetrie o dalla loro difformità dallo stato di fatto.
La nuova disposizione, che introduce un elemento di forte stabilità nel sistema di circolazione dei diritti reali immobiliari, pone al contempo alcune questioni interpretative che richiedono un adeguato approfondimento dal Settore Studi che verrà diffuso nei prossimi giorni.
Settore Studi Civilistici